Facebook e FakeNews

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BANNARE dai social le fake news? È una cosa che non si fa, dice Facebook. “Vediamo pagine che rilanciano quello che loro considerano opinioni o analisi, ma che altri chiamano fake news – twitta la compagnia – Crediamo che cancellare queste pagine potrebbe essere contrario ai principi base della libertà d’espressione”. A scatenare la discussione è stato un giornalista della Cnn, Oliver Darcy. Mercoledì scorso Facebook ha invitato la stampa a un evento negli uffici di Manhattan, per ribadire il proprio impegno contro fake news e disinformazione. Il programma prevedeva una breve presentazione promozionale dei propri sforzi, cocktail di gamberi e una conferenza stampa con John Hegeman, capo del news feed di Facebook, e la product specialist Sara Su.

• QUESTIONE DI POLICY
Quando ai giornalisti è stata data la parola, Darcy è stato abbastanza diretto. “Ma se siete così impegnati nella lotta alle fake news – ha chiesto – perché la pagina InfoWars è ancora presente sul social?”. InfoWars è il sito cospirazionista di Alex Jones, che rilancia bufale e teorie del complotto e che su Fb ha una pagina seguita da oltre 900mila utenti. Pochi giorni fa, ad esempio, annunciava una nuova guerra civile negli Stati Uniti, pianificata dai Democratici. Secondo Facebook, però, InfoWars non ha violato le regole di condotta del social network.“Facebook è stato creato come posto in cui persone diverse potessero aver voce. Ed editori diversi hanno punti di vista diversi” ha detto Hegeman alla Cnn. “Sappiamo che c’è una tonnellata di roba problematica, come teorie del complotto o dichiarazioni fuorvianti, e questo infastidisce anche me – ha aggiunto Sara Su – Ma dobbiamo trovare un modo di definire la questione e capire in che modo possa riguardare la nostra policy”.

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