Google versione 52: cosa cambia?

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Chrome 52 è adesso in fase di roll-out su Windows, Mac e Linux. L’ultima versione del browser di Google contiene i soliti fix di vulnerabilità di sicurezza e bug, ma rimuove la possibilità di utilizzare il tasto “backspace” come scorciatoia per ritornare alla pagina precedente. Non mancano aggiunte alle feature per sviluppatori, al fine di rendere la programmazione più semplice e con nuove funzionalità, oltre al Material Design che viene abilitato per la prima volta di default su Mac OS X.

La decisione di rimuovere la storica scorciatoia legata al tasto “backspace”, ovvero quello che usiamo per cancellare i caratteri appena immessi su schermo, arriva dopo anni di lamentele da parte degli utenti visto che schiacciando inavvertitamente il tasto era possibile perdere tutto il lavoro o i dati inseriti fino a quel momento. La società è al lavoro su un’estensione per consentire agli utenti di utilizzare la funzionalità, visto che alcuni si sono lamentati per la sua mancanzadurante il test della nuova release.

Fra le altre novità degne di nota troviamo l’eliminazione definitiva di Chrome App Launcher, lo strumento che consentiva di lanciare le applicazioni del browser anche se quest’ultimo non era in funzione. Il launcher è comunque ancora attivo su Chrome OS.

Chrome utilizza alcuni sistemi di euristica per determinare quali parti della pagina web vengono modificate in modo da aggiornare solo queste e ridurre i tempi di caricamento. Tuttavia alcuni elementi possono talvolta modificare altre parti all’infuori dei confini dello stesso elemento. Con la nuova versione 52 il nuovo CSS contain property permette agli sviluppatori di impedire agli elementi di riprodurre contenuti all’infuori dei propri confini, e a Chrome di ignorarli quando sceglie cosa aggiornare.

Il browser di Google supporta adesso uno standard aperto per autenticare il server di un sito con un servizio push chiamato VAPID. Gli sviluppatori, in passato, dovevano utilizzare servizi push proprietari con differenti API per ogni browser. Ci sono anche novità di minore entità, come la pausa automatica delle animazioni quando vengono mostrate finestre di dialogo modali ed è adesso impedito il click su un pop-up che appare durante lo scrolling, evitando così che l’utente clicchi inavvertitamente su un banner commerciale.

Per quanto riguarda l’aggiunta del Material Design su Mac OS X, si tratta di una modifica essenziale che allontana lo stile del browser al design tipico dei computer Apple. Chi volesse tornare all’interfaccia utente precedente può farlo attraverso le flag del browser all’indirizzo http://flags/#top-chrome-md” da digitare senza le virgolette.

Chrome 52 è adesso in roll-out per gli utenti Windows, Mac e Linux e dovrebbe installarsi automaticamente  per tutti gli utenti. È inoltre possibile forzare l’aggiornamento all’interno delle impostazioni del browser. Le versioni per Android e Chrome OS arriveranno nei prossimi giorni.

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